Vincitori scuola primaria
Premio di poesia “Romeo Lesti” anno 2017
3^ classificato: alunni classe terza
Istituto Comprensivo “ G.A.Colozza” Frosolone (Is)
Con un libro si puo’
2^ classificato: alunni classe terza
Ist. Compr. “ A. Gramsci”
Colli A Volturno
W l’estate
1^ Classificato: Colarusso Giada
Istituto Comprensivo “G.A.Colozza” Frosolone (Is)
Inverno
Vincitori scuola secondaria di primo grado
Premio Di Poesia “Romeo Lesti” Anno 2017
3^ Classificato: Amoruso Maria
Istituto Comprensivo “G. A. Colozza” Frosolone
Il bullo citrullo
2^ Classificato: Sabrina Colarusso
Istituto. Comprensivo “ G. A. Colozza” Frosolone Is
In trasformazione
1^ Classificato: Gianfagna Marco
Istituto Comprensivo “G.A. Colozza” Campobasso
Una tenera vita
Vincitori scuola secondaria di II grado
Premio di poesia “Romeo Lesti” Anno 2017
3^ Classificato: Corpora Francesco Istituto Superiore Salesiano “Don Bosco” Palermo Coraggioso amore
2^ Classificato: Davide Birra Istituto Professionale Alberghiero “Federico Di Svevia” Termoli
1^ classificato: Petrecca Giorgia Istituto Statale D’ Arte “Manuppella” (Is) Oltre il cielo
Appassionati
Vincitori – sezione appassionati
Premio di poesia “Romeo Lesti” Anno 2017
3^ Classificato: Lucianna Argentino Roma Sommale le storie
2^ Classificato: Alexandra Mac Millan Genova La cicale e la formica
1^ classificato: Umberto Vicaretti Roma Il prezzo da pagare
Menzione speciale
Antonio Damiano Latina
Il silenzio dei giorni (ad amatrice)
Motivazioni 2017 (Bucci)
Appassionati
Il prezzo da pagare
Ipazia – evocata in parentesi – è sapiente cultura, libertà di pensiero. Il prezzo da lei pagato con la morte è memoria nel canto di Mario Luzi (il poeta al quale il componimento è dedicato), ultimo suo grido lieve e dolente per le donne celate di Bagdad. Anche chi scrive, vinto a ogni altro Male, ha un proprio prezzo da pagare ad altra luce perché il viaggio verso transiti segreti non si impigli in un labirinto senza uscita. Sacra è ogni parola, in questa profonda e dolente poesia di idee, come sacra è Ipazia che fa della filosofia «uno stile di vita, una costante, religiosa e disciplinata ricerca della verità. E della libertà.
La cicala e la formica
Anche in questo componimento, divertito e leggero, con sequenze di rime AA BB per otto strofe di quattro versi, si afferma il tema della libertà. La libertà è da preferire alla incolore obbedienza che esclude rischi e sogni. Così finisce per pensare la formica, operaia dalla grigia esistenza, al termine di un disinvolto allegro colloquio con la zingara cicala che, facendo ricorso a incrollabili proverbi (volere è un po’ volare), la convince a ribellarsi ai potenti, a chi comanda.
Sommale le storie
Domande sommessamente pronunciate, quasi per pudore, da chi scrive “per sapere cosa è natura e cosa è sostanza e come fa essere buono un frutto o un uomo” dopo aver sommate le storie vissute nello smarrimento di un aguzzo spillo, nell’ascolto vorace del silenzio delle radici, nell’inesausta crescita dell’anima. Breve lirica ma densa di suggestive immagini che si rincorrono prima di sfociare negli interrogativi finali che non hanno risposta. È un acquerello interiore che stupisce (ogni vero poeta sa stupire).
Menzione speciale
Il silenzio dei giorni
Colpisce il silenzio dei giorni dopo il terremoto ad Amatrice e la fatica di vivere per chi è sopravvissuto (scheggiato il suo tratto di vita) e non può scorgere approdi (È finito/il mio tempo. Ora vado; e domani non torno)E così i segni della tragedia si piegano, lacrimevoli, sui “sassi/ e l’umido colle” e consentono a chi passa, ripiegato su sé stesso, soltanto di affrettare il passo per non piangere ancora
Scuola Secondaria di secondo grado
Oltre il cielo
L’amore, anzi un amore, ossessivamente ripetuto nelle anafore iniziali è il tema della delicata lirica che è dedicata a chi non c’è più e pure c’è sempre stato. Una semplice ma intensa lirica (trovo nel cuore l’amore immortale) che unisce cielo e memoria privata ( ti rivedo bambino).
Giudizio
“Giudizio”, richiamando immagini dell’Inferno dantesco, racconta la cupa tragedia di chi tradisce e non può aspettarsi la grazia pure sognata. Persino i fraudolenti e gli eretici sono peccatori degni di pena minore!
Coraggioso amore
L’amore ha sempre in sé una buona dose di coraggio o di incoscienza. Quello adolescenziale è inquieto e altalenante. Per acquisire certezza chiama in causa anche il buon Dio. Prudentemente genuina, la lirica è meritevole di un prudente premio.
Scuola Secondaria di primo grado
Una tenera vita
Una tenera lirica per un tenero cuore e la delicata esistenza di un ragazzo che arricchisce, con la sua sonora felicità, la vita in una preziosa cornice naturale (guardo il sole sorgere, le stelle passare).
In trasformazione
L’adolescenza è oscillazione, perpetua trasformazione, dubbio, incognita, interrogativi irrisolti. È ciò che suscita la lettura di questo componimento in versi liberi. Si ama solo quando si è capaci di donare sé stessi, accettando la sofferenza che corre insieme all’amore e alla mancata corresponsione del sentimento.
Il bullo citrullo
Cinque brevi strofe ciascuna di due versi in rima baciata. Allegre e spensierate. Suggestivo il trascolorare di ragazzi cocciuti e poco leali che, in fin dei conti, valgono proprio zero.
Scuola primaria
Inverno
Incantano le rime baciate a due a due che colorano di bianco uomini, animali e cose in un paesaggio che si vorrebbe prolungare.
Viva l’estate
I versi scorrono lievi, naturali. L’anafora rende suggestive le immagini che riguardano l’estate con le vacanze, i sogni e le speranze.
Con un libro si può
Il poeta in erba vive dal di dentro l’amore per il libro che è fonte di conoscenza e di arricchimento interiore. Belle e sapide le immagini legate al libro e alla lettura ed espresse in rima baciata.